PassanteNord.org
Comitato per l'Alternativa al Passante Autostradale Nord di Bologna

questa pagina

5 novembre: incontro all'Aula Magna della Scuola di Ingegneria e Architettura

L’ALMA MATER,
HA ACCOLTO LA RICHIESTA DA PARTE DI TUTTE LE Organizzazioni Professionali Agricole territoriali di organizzare un Convegno Tecnico – Scientifico   sul tema:

 la miglior soluzione per risolvere la criticità trasportistica del nodo viario bolognese Tangenziale/Autostradail Passante Nord o il Potenziamento in sede attuale asse viario proposto dal Comitato di Cittadini”

Il settore Agricolo professionale con grande senso di responsabilità e lungimiranza vuole uscire da uno schema di confronto ideologico  sul Passante Nord e pone la questione al più alto livello di confronto affermando che la loro richiesta  “ all’Università ed alla nostra prestigiosa Facoltà di Ingegneria nasce dalla necessità che le due ipotesi in campo siano ampiamente esaminate e dibattute nel corso di tale Convegno, con un confronto puntuale delle stesse, con vantaggi e svantaggi rispettivi ma in relazione ai temi della moderna pianificazione territoriale”.

Una grande lezione per tanti, frutto della preoccupazione per la visione del futuro non solo delle proprie aziende ma di uno sviluppo rispettoso del “suolo, come bene comune” nel solco del tema ’’Expo – come nutrire il Pianeta. Un settore quello agricolo che ora più che mai è rimasto tra i pochi che producono ricchezza, lavoro e valore aggiunto nel tempo.

La firma del documento dell’EXPO da parte dei nostri Rappresentanti Istituzionali, tutte le loro dichiarazioni sull’importanza dell’alimentazione, della salvaguardia del suolo agricolo,gli impegni presi a Bologna per il SANA e per FICO, come si possono conciliare con la distruzione di suolo agricolo pregiato e di aziende nel caso di realizzazione del Passante Nord? Perché non prendere in considerazione una Soluzione Alternativa, giudicata valida ai più alti livelli, che esiste fin dal 2004?

Una preoccupazione che già le Organizzazioni Agricole Professionali avevano manifestato con la sottoscrizione di un documento comune a Castenaso il 09 gennaio scorso che invitava i nostri Rappresentanti Istituzionali a non limitarsi al Passante Nord ma prendere in esame soluzioni alternative atte a risolvere i problemi del nodo viario bolognese in modo più “sostenibile” , non solo in termini economici, ma anche di minor consumo di suolo e di rispetto dell’ambiente. La proposta del Comitato.

Convegno - Il 05 novembre 2015 ore 15,00 - Aula Magna della Scuola di Ingegneria e Architettura -  di Viale Risorgimento 2, Bologna ( dettagli in locandina)

Grande soddisfazione, nostra  e dei tanti cittadini, Associazioni e Forze Politiche  che riconoscendo le criticità del nodo bolognese,  si battono da anni per promuovere il Potenziamento in Sede del sistema tangenziale attuale, una soluzione alternativa al Passante NORD ,tecnicamente validata, ad un costo della metà, realizzabile in soli tre anni, che ridurrebbe l’inquinamento, diversamente dal Passante che lo aumenterebbe. Tre corsie + tre corsie per senso di marcia e rispettive emergenze realizzate nell’area di sedime attuale, con mitigazioni reali nelle urbanizzazioni già oggi vicine al nodo.  In particolare in zona san Donnino prevede un ecodotto con manto vegetale su tutta la piattaforma che riduce rumore, inquinamento, recuperando spazio per varie opzioni,tra cui il ripristino della continuità territoriale permettendo di collegare nord sud in quella zona di città.

Si continua da parte di Regione, Città Metropolitana a sostenere strategica la soluzione del Passante Nord  senza spiegarne i motivi e senza  promuovere un vero dibattito. Nei Comuni non se parla, i cittadini non sanno nulla ad eccezione delle occasioni di incontri pubblici dove il Comitato offre informazione. Siamo ormai alla quarta versione di quel Passante che di strategico sembra proprio “offrire ben poco” ad alto prezzo ed altissimi costi sociali, una visione davvero miope del futuro, lontana dai principi  e valori del suolo che da ogni parte del mondo sono all’ordine del giorno. Cosa ancor più grave in presenza di una soluzione credibile e validata tecnicamente come la nostra.

Peccato che anche Associazioni Industriali, a ns avviso, poco lungimiranti non perdano occasione per fare propaganda sul Passante Nord evitando il confronto di merito.

Un Convegno da non perdere, allargate l’informazione (scarica la locandina).



Rassegna stampa


Corriere di Bologna, 6 novembre 2015


Il Resto del Carlino, 6 novembre 2015



Il Resto del Carlino, 12 novembre 2015











La Repubblica, 12 novembre 2015


Corriere di Bologna, 12 novembre 2015